Il progetto c'era già prima del viaggio ma senza viaggio il progetto non poteva prendere strada e di strada ne abbiamo fatta in sei giorni. E in tutti i progetti in cui voglio raccontare una storia nulla sarebbe possibile senza il mio amico - colui che creò il mostro - Alberto Valtellina con cui ho lavorato e che ha già prodotto i nostri precedenti lavori. Anche questa storia quindi la racconteremo insieme, lui ed io.
"Note di regia - Vogliamo ripercorrere le strade di Hermann Buhl: la bicicletta che per lui era una necessità e l’amore per l’impresa, la dimostrazione di una creatività formidabile, per noi può rappresentare la sostenibilità del nostro fare alpinismo rispetto all’ambiente, l’impronta consapevole che le nostre avventure lasciano sul pianeta entrando in intimo contatto con i luoghi, la loro storia ed i segni lasciati da chi prima di noi ha percorso quelle strade, salito quei sentieri e quelle pareti."
Andate a vedere il suo sito Produzioni Alberto Valtellina e a leggere di questo nuovo progetto La bicicletta e il Badile
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