Ed aggiungo.
Per coglierne i cambiamenti, per ascoltarne il respiro, per viverne la ricchezza umana e naturale con curiosità, sempre pronti a farsi stupire.
E pedalo, e non posso non sostare nei luoghi dove hanno preso forma, spessore e colore le sculture di Giacometti, il pensiero di Nietzsche e le tele di Segantini.
E pedalo, e non posso non gioire per l'incontro inaspettato con Cristina Locatelli e Andrea Aschedamini (loro sono i primi due scatti, grazie), fantastici e fidati amici di molti viaggi.
E pedalo, e lascio correre la bicicletta lungo l'Inn in una giornata radiosa, con i ghiacciai del Bernina sfavillanti e "resistenti" all'orizzonte.
E pedalo, e il ricordo di Hermann Buhl mi tiene compagnia sino in Austria e poi su al Lago di Resia.
E pedalo, e ho la pelle d'oca non solo per il freddo ma anche per quel campanile che emerge dalle acque e le dimenticate storie di una comunità sommersa dalle acque.
E pedalo, e penso a Marco compagno d'avventure che sarà beatamente a mollo nelle acque del Tirreno.
E pedalo, e poi Italia e poi Svizzera e di nuovo Italia, con la schiva salita all'Umbrailpass a contrapporsi al caos totale sulla discesa dello Stelvio.
E pedalo, e poi giù sino ad Aquilone ripensando a Sant'Antonio Morignone sepolto dalla grande frana della Val Pola, immensa ferita sul versante del Monte Coppetto.
E pedalo, ed il viaggio volge al termine, pedalata dopo pedalata in compagnia di Carlo Valtellina , inseguiti da Alberto Valtellina , con il vento in faccia, le gambe stanche ed il sorriso sulle labbra.
E pedalo.
Martedì 17 agosto - Bondo (CH), Maloja, Saint Moritz, Zernez, Scuol, Martina, Nauders (O) - 126 km - 1800m D+ - 1300m D-
Mercoledì 18 agosto - Nauders (O), Resia (I), Malles, Mustair (CH), Umbrailpass, Bormio (I), Tirano - 121km - 1850m D+ - 2800m D-
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