lunedì 20 febbraio 2012
L’allegra ciaspola e il funghetto magico
Sabato l’allegra ciaspola, stretta stretta tra ramponi e picozze, ha risalito la valle. Nel buio sentiva incombere regni granitici dai nomi esoterici: L’altare, Il precipizio degli asteroidi, Le dimore degli Dei, Le Arcate, Vortice di fiabe e molti altri ancora. Visioni dal passato ed uno strano vociare la cullavano, trasportandola indietro nel tempo. Il bosco magico la avvolse sino al brusco risveglio presso l’Alpe di Pioda. Si ritrovò di colpo a pestare neve. Era già chiaro e la slanciata torre del Picco Darwin si spingeva verso l'alto a ghermire i primi raggi del sole. Nella conca ecco comparire il magico funghetto, da tempo lo cercava e finalmente era lì che attendeva solo di essere colto.
Dalla notte dei tempi i funghetti vengono consumati in tutto il mondo, durante i riti propiziatori o a fini terapeutici. Una cosa è certa in ogni caso gli effetti sono notevoli. L’allegra ciaspola iniziò un viaggio: vide esseri salire su muri d’acqua solida, strani attrezzi dalle forme di sinuosi colli di fenicottero, blocchi di ghiaccio cadere nel vuoto e frantumarsi in mille iridescenti cristalli. Si vedeva dall’esterno, lì piantata nella neve, immobile, ma lei stava volando in alto alla ricerca del sole. Prima del risveglio ebbe altre strane visioni, un gatto rosso le parlò e, ancora adesso ne è sicura, in mezzo al prato, coperto di neve, una mucca lilla pascolava tranquilla.
IMMAGINI E VISIONI
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