venerdì 17 febbraio 2012

ALLENARSI ! - Diario di produzione.2

LA GRAFICA. Tarantola non poteva essere estraneo a questo progetto e da subito è stato investito dai nostri deliri. E' bello vedere come elabora e riflette attorno alle nostre idee ed è stupefacente leggere le sue righe a commento della proposta grafica che diviene da subito il logo del progetto.

Tarantola dixit: "Sono stato alla cava e il mio ricordo è quello di un posto davvero surreale tra suolo e sottosuolo, paradosso trasformato dalla passione in un non luogo a metà tra il reale ed il sogno. È da questa idea che è nata velocemente e di getto la cosa che vi sottopongo. Suolo e sottosuolo, il cui confine è rappresentato dal lettering del titolo. Sopra, in alto la corda dell’arrampicata che attraversando la scritta passa
nel sottosuolo e diviene radici/rami. Come se la corda, o la vostra azione germogliasse da radici di passione e idea. La corda stessa dell’arrampicata da dove nasce se non dal desiderio di noi bambini di arrampicarsi usando come leva ed aiuto rami o radici che penzolano dalla parete. La scritta dal taglio leggibile, ma fortemente caratterizzata dalle inversioni e da qualche sporcatura è molto caratterizzante e facilmente riconoscibile, ed è ben forte come un inno. Se la cava è considerata uno scempio, lo scempio lo si può rappresentare con il sottosuolo/cosa nascosta/rifiuto, e la rilettura dello scempio attraverso un punto di vista differente come una rinascita e quindi innalzamento attraverso la linea/corda che è la vostra corsa verticale. Queste le ragioni più o meno confuse della proposta."

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