martedì 21 aprile 2020
#perdersinmountainbike - nose press & the snake
Ho un piccolo cortile triangolare. Un bel triangolo rettangolo, né troppo piccolo né troppo grande. L'altro giorno Stefano mi ha scritto "Fai girare le ruote, è una buona cosa per il lattice. Dai due compressioni alla forcella e all'ammo. E pure al reggisella e non lasciarlo compresso." Insomma, più che consigli suonavano come ordini, e mi pare d'avere intuito che la mia bici non poteva starsene ferma in cantina sino alla prossima uscita. E poi, chissà quando farò questa prossima uscita.
Da quel messaggio, a giorni alterni, prendo la bici dalla cantina e giro come un criceto nel mio cortile triangolare. Non troppo, quindici, venti minuti. Ad ogni vertice sostituisco cambio la direzione con un nose press. All'inizio era tutto goffo, un continuo fermarsi. Lentamente il movimento è migliorato ed è sempre più fluido. Ho pure iniziato a girare sia in senso orario che antiorario. Ma che fatica. Però c'è anche parecchia soddisfazione. Continuerò anche nei prossimi giorni, sino al giorno in cui potrò lasciare la casa. In quel giorno so già dove porterò a scorazzare la mia bicicletta. In Valle Vertova, dal colle di Dasla, parte un sentiero spettacolare che unisce una lunga diagonale selvaggia ad un'infinita teoria di tornantini che serpeggiano su di un versante scosceso. "Snake" è il nome con cui è conosciuta questa seconda parte.
Quando il lockdown verrà allentato e sarà possibile fare attività sportiva all'aria aperta, lontano dalla folla, con il giusto distanziamento sociale, partirò da casa in bicicletta e andrò lì. Il Ceresola Wild Trail mi aspetta e sullo Snake vedrò quanto saprò dominare il nose press e se il lavoro da criceto, nel cortile triangolare, è stato fatto bene.
Grazie a Stefano ed ora scendo in cortile.
More info - It. 53 MTB da Bergamo ai laghi di Endine e Iseo
Nella foto - Franco Zanetti in action sul Jag Extreme Trail.
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