giovedì 7 settembre 2017

#APPUNTI - Anima mia

"Anima mia fa in fretta.
Ti presto la bicicletta,
ma corri. E con la gente
(ti prego sii prudente)
non ti fermare a parlare
smettendo di pedalare"
da Ultima preghiera (in Il seme del piangere)
Giorgio Caproni



L'altra sera me ne tornavo a casa, non per la via più breve ma per la più lunga.
Così per il piacere di farlo e per godermi la luce meravigliosa che faceva belle le cose.
Prima lungo la ciclabile dei Colli ho incrociato delle ragazze, che pedalavano e chiacchieravamo allegre. Questa immagine mi ha riportato alla mente alcuni versi di Giorgio Caproni: "Com'erano alberati, - e freschi i suoi pensieri!  - Dischiusa la camicetta, - volava - in bicicletta.".
Poi, mentre la mente vagava, lentamente sono salito in Maresana, alla Croce dei Morti, per scollinare infine alla Cà del Lacc.
Durante la salita mi sono fermato e ho fatto una foto, diciamo così: il solito tramonto con la solita bicicletta.
Giunto a casa, dopo cena, mi sono andato a rileggere alcune poesie di Caproni.
Che meraviglia quando ho trovato questi versi. Li ho riletti più volte a mezza voce, come faccio di solito con alcune poesie. E mi piace pensare che la mia bicicletta non fosse lì abbandonata a bordo strada, negletta, ma l'avessi prestata all'anima mia che prudente pedalava in fretta.

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