Finalmente il momento è arrivato, dopo due inverni che lo inseguivamo questo attimo si è concesso. Questo, non è un inverno di quelli memorabili, non ricorda lontanamente quelle stagioni fredde che hanno caratterizzato le salite dei fratelli Rusconi, ma per convenzione resta sempre un inverno. La neve è poca e le temperature non sono rigide, ma ciò nulla toglie al fascino di questa parete, che ormai da tempo ci ha stregato. Dopo tre anni dalla nostra ultima visita invernale, io e Daniele siamo qui per dare forma ad un altro desiderio, che ha il nome di Direttissima. Con noi c’è anche Alessandro. Non siamo qui per dimostrare niente a nessuno, semplicemente perché questo gioco ci diverte e ci affascina. Si sarebbe potuti uscire dalla parete anche in giornata, partendo presto dal rifugio, ma il nostro gioco prevede di bivaccare lungo la salita. C’è una grotta al decimo tiro, un balcone affacciato sul vuoto e sulla valle, in cui vogliamo passare la notte per godere a fondo della magia che si sprigiona da queste rocce. Percepire la terra che ruota, osservando, dai nostri sacchi piuma, le traiettorie delle stelle. Sentire la montagna respirare nel momento in cui il freddo è più intenso e l’alba si annuncia. Uscire sul cengione nel sole del mattino per poi reimmergersi nell’ombra e percorrere le ultime lunghezze sino alla croce di vetta, chiacchierando e sorridendo. Questo cerchiamo, momenti esclusivi uniti dall’azione semplice ed ancestrale del salire. Tutto ciò acquista un sapore unico che si scioglie in un sorriso ed una stretta di mano.

UNA PHOTOGALLERY INFINITA : PRESOLANA OCCIDENTALE, PARETE NORD, VIA DIRETTISSIMA - 2 e 3 MARZO 2012
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