venerdì 24 maggio 2019

#sisifofelice #letraversiadi - Diario di produzione 10 - La traversée au contrarie


Sabato 27 Aprile, ore 10:21- Rifugio Scarafiotti
Che ci faccio un questa valle di confine, tra questi monti a me sconosciuti?
Ieri sera ho imboccato la prima deviazione dopo il tunnel del Frejus e sono salito sin dove la strada, stretta e tortuosa, ha termine. Rochemolles è il nome di questo pugno di case in pietra, un borgo incastonato tra le acque impetuose del torrente e un fazzoletto di terra che si ritaglia spazio vitale tra ripide e austere pareti. Una veloce ricerca in rete mi dice che da lì parte una classica scialpinistica, la gita conduce al Grand Sommeiller.
Ma che c'entra tutto questo con "Le traversiadi"? C'entra, tutto c'entra quando si tratta di "attraversare" luoghi, storie ed emozioni.
Ieri, con Alberto, sono andato a Chambery per conoscere François Renard e raccogliere la sua storia, quella della sua traversata delle Orobie al contrario: da Paisco Loveno ad Esino Lario.
Se io ero sulle tracce di Franco Maestrini ed Angelo Gherardi, la sua traversata, compiuta in due riprese nel 2011 e 2013, è stata ispirata da un articolo del '76 pubblicato sulla rivista del CAF a firma di Jean Paul Zuanon.
Ieri, quindi, grazie all'incontro con François, abbiamo terminato di raccogliere le testimonianze che ricomporremo per raccontare in un film le cinque (+una) traversate e percorrere 50 anni di storia dello scialpinismo Orobico.
Un anno è già passato da quando Marco ed io abbiamo portato a termine la nostra traversata e, solo alla fine della nostra avventura, ho scoperto della traversata di François.
In questo anno con Alberto abbiamo incontrato molte persone e raccolto le loro testimonianze e storie e documenti e materiali. Non vi dico dell'emozione di sfogliare i diari di Angelo Gherardi o di leggere il diario della traversata del 74 di Jean Paul Zuanon, e che dire delle lettere di Zuanon a Gherardi. Vi lascio poi immaginare la sorpresa quando Giuliano ci ha mostrato la pellicola del film "Passo dopo passo", che documenta la traversata del 1980 in cui Franco Maestrini torna sulle sue tracce dopo 19 anni. È stato difficile condensare tutto questo in circa 80 minuti, ma abbiamo raccolto la sfida e ci abbiamo provato ed ormai siamo in chiusura.
Ed ora cosa posso fare?
Non mi resta che godermi tutta questa neve di confine e la lunga camminata che mi attende per rientrare a Rochemolles con gli sci sullo zaino.
Merci beaucoup monsieur Renard.
A bientot.
 — presso Rifugio Scarfiotti Bardonecchia.

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