venerdì 24 maggio 2019

#neve - insolito


Mi fermo. Non c'è nessuno attorno. Non devo aspettare nessuno. Nessuno mi aspetta. Tolgo le pelli e le appendo agli sci, ad asciugare. Mi siedo su una pietra che sbuca tra ciuffi di erba secca e la neve. Di solito nemmeno mi fermo e non tolgo lo zaino mentre stacco le pelli senza sganciare gli sci. Di solito infilo le pelli sotto il gillet e poi chiudo la zip dell'antivento. Di solito mi chino quanto basta per chiudere gli scarponi e bloccare gli attacchi e riparto.
Oggi accade qualcosa di insolito, ma a volte accade. Quando vagabondo in solitudine mi prendo del tempo. Allora mi sistemo lo zaino dietro la schiena e mi ci appoggio. Lascio correre lo sguardo sulla valle che si apre sotto di me. Chiudo gli occhi, per pochi attimi, penso, e mi addormento.
 — presso Passo del Branchino BG.

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