Mercoledi 4 gennaio 2017, 13:39:43 – Val d'Avio – Cascata Madre
Si torna alla Madre, sempre. Sono passati vent'anni, forse ventuno, quando la Madre mi ha tenuto a battesimo. Era la prima volta, ero inesperto, ero emozionato. Poi, con l'esperienza ed il passare del tempo, ho compreso, ho decodificato le emozioni, ho rivissuto istanti ancora vividi ai miei occhi. Ora rieccomi qui, sicuramente più vecchio, forse più esperto, ma con le medesime emozioni e le identiche paure di allora. Un senso indefinito di incertezza resta sospesa nel mio petto, mentre salgo e le punte dei ramponi e delle piccozze scalfiscono la scorza di ghiaccio della Madre. Una strana irrequietezza mi prende un poco la bocca dello stomaco, mentre in sosta osservo questo mondo algido fatto di dettagli impercettibili e di trasparenze cangianti, dalle cui viscere sento il rombo sordo della sua anima liquida. E poi riprendo a salire e mi abbandono alla potenza del suo abbraccio effimero, l'abbraccio di una Madre che il gelo ci dona inverno dopo inverno.
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