mercoledì 23 maggio 2018

#perdersinmountainbike – Fango

Sabato 11 ‎maggio ‎2018, ‏‎16:27:12 – Ganda - 1067 m slm (Aviatico)


Piove. Me ne resto qui sottovento,
rintanato sotto il cornicione di una chiesetta.
Ho messo al riparo anche la bici. Ascolto.
Il temporale che arriva da est, rabbioso di tuoni.
Lo scroscio dell'acqua, che avanza sonoro nell'aria.
Legioni di pacifiche gocce che si riversano dalle nubi sulla terra.
In una breve vita squassata da violente raffiche di vento.
Chicchi di grandine esplodono sulle pietre del selciato.
Il muro d'acqua vela il paesaggio, confonde l'orizzonte,
nasconde il fondovalle chiazzato di sole. Attendo e ascolto.
Chiudo la giacca per trattenere il calore.
Un brivido di freddo corre lungo le braccia.
Raffiche di vento scuotono le chiome.
Piove con meno violenza sembra stia passando.
Squarci d'azzurro si aprono e chiudono tra le nubi.
Forse è ora di ripartire. Piove. Smette.
Canticchio una vecchia canzone di Jovanotti:
"E rido, e piango, e mi fondo con il cielo e con il fango."
Imbocco il sentiero ed è tutto già chiaro.
Ciò che mi attende è un gioco di equilibri e fango.

Nessun commento: