mercoledì 2 maggio 2018

#neve - Fantasia


L'altra sera ho passato quattro ore nella sala d'attesa di un pronto soccorso e il caso ha voluto che, prima di uscire da casa, mi fossi preso l'e-reader. Nella sala d'aspetto mentre attendendavo l'ho acceso e mi sono ritrovato sotto gli occhi una raccolta di poesie di Emily Dickinson. Alcune le conoscevo altre no. Belle, alcune più che belle, direi magiche. Ed ogni volta che leggo i suoi scritti non posso fare a meno di pensare alla storia di questa donna incredibile. Poi mi sono imbattuto in questa poesia e non ho potuto fare a meno di pensare alle mie praterie di neve, alle mie api sciatrici, alle mie gaggie di pietra e alla fantasia che tutto muove e tutto può.
Ed ora provate a leggere la poesia di Emily Dickinson ad alta voce. Dai! Non abbiate vergogna. Ad alta voce. E ne gusterete il ritmo stupendo. Lo stesso ritmo che ci sospinge sulle praterie fatte di neve.
"Per fare una prateria ci vuole un'ape e una gaggia,
un'ape, una gaggia,
e fantasia.
La fantasia da sola è sufficiente,
se l'ape è assente."

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