domenica 11 dicembre 2016

25 #UNIMMAGINEDICEPIUDIMILLEPAROLE

sabato ‎3 ‎dicembre ‎2016, ‏‎12:44:18 - Pizzo Redorta (3038m) – Canale Tua

“Ti do me stessa,
le mie notti insonni,
i lunghi sorsi
di cielo e stelle - bevuti
sulle montagne,
la brezza dei mari percorsi
verso albe remote.”

Antonia Pozzi - Bellezza -


Arabeschi candidi ad ornare rocce nere. Ricami effimeri a decorare creste e crinali. Una coltre bianca si è adagiata su questo corpo di pietra. Cammino e mi guardo attorno. Arrampico e mi guardo attorno. Riposo e mi guardo attorno. Le ore, i minuti e i secondi scorrono. Lei è lì, che io lo voglia o no. Lei è lì, che io la sappia cogliere o meno. Poi ci sono attimi che la intravedo e provo ad afferrarla, ma lei mi sfugge. Infine ci sono istanti in cui lei si manifesta con forza e mi colpisce, lasciandomi stordito, senza fiato. Non posso che fermarmi e restare a bocca aperta, nel tentativo di trattenere l’equilibrio perfetto tra le forme, la luce, i colori, il suono, il profumo e il calore di ciò che lo sguardo e i sensi tutti hanno catturato. Forse me ne scorderò o forse quell’amalgama si cristallizzerà in un ricordo duraturo. Per ora, stupito, mi godo – a lunghi sorsi - la bellezza di questo mondo sospeso. A volte sfilo la fotocamera dalla tasca, nel tentativo presuntuoso di fermarla in uno scatto Ogni volta fatico a staccarmi da quella magia e, quando riprendo il cammino, non posso non chiedermi: “Chissà se ne facciamo parte, e in che misura, di tanta bellezza.”

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