C’era una volta …
Ogni favola inizia così ed anche la nostra potrebbe
tranquillamente avere il medesimo inizio.
E come in ogni favola si parla di un mondo perduto, lontano
nello spazio e nel tempo che vive solo nel nostro immaginario, grazie alla
nostra fantasia e alla capacità di sognare ad occhi aperti.
Così era la cava nell’inverno 2009.
Prima del crollo, prima del riempimento, prima che si
decidesse di riempirla.
Un angolo magico di roccia e neve, acqua e ghiaccio. I
camion ed i buldozzer, coperti dalla neve, sembrano mostri addormentati per
sempre, ma non è così. A tre anni di distanza tutto e cambiato il luogo è
stravolto ma la passione di chi continua a frequentare il ventre di pietra, di
chi si ostina a scalare in un luogo senza cielo è immutata. La speranza che la
favola abbia un lieto fine, flebile resiste.
Come andrà a finire non lo sapremo, sicuramente resterà la favola ed ogni volta che verrà
narrata, tutto tornerà come un tempo.
Venerdì 28 alle 21, vi aspettiamo al MODERNISSIMO di Nembro (Bg)
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