"Una voce ferma e stentorea filtra tra i rami
bassi degli abeti e si diffonde sotto la volta delle chiome sostenuta da lignee
colonne viventi. Colma il silenzio accompagnata dal frusciare del vento e dal
canto degli uccelli. Un piccolo gruppo di persone ascolta immobile, con
attenzione, sembra quasi che l’aria vibri attorno a loro. Davide è appoggiato
al tronco rugoso ed antico di una “paghera”, tra le mani tiene un libro e
pacato continua la lettura. I suoi occhi scivolano dalle pagine ai volti di chi
ascolta ed oltre, a scandagliare le ombre della foresta."
Sul numero di Orobie di agosto, giunto in edicola in questi giorni, c'è un mio articolo su un personaggio, uno scrittore molto particolare: Davide Sapienza e sui suoi "Cammini d'Autore".
Davide vive alle falde della Presolana, ogni volta che guarda dalla finestra di casa, il versante sud della nostra Regina gli si mostra in tutta la sua bellezza. Quindi è stato un piacere camminare con Davide sulla "nostra" montagna, fare due chiacchiere e condurre questa "Intervista in Cammino".
Camminare e sostare. Parlare. Con l'intento di cogliere il legame profondo tra la sua scrittura e la natura in cui ama immergersi, tra i luoghi in cui vive ed il suo sentirsene parte integrante.
Camminare, scrivere e leggere, per Davide non sono azioni disgiunte tra loro ma espressioni differenti di un unico vivere.
Camminare, scrivere e leggere, per Davide non sono azioni disgiunte tra loro ma espressioni differenti di un unico vivere.
link utili: www.davidesapienza.net www.orobie.it
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