venerdì 31 dicembre 2021

#perdersinmountainbike - Un Poyo Rojo


In un sabato dello scorso mese di luglio ho iniziato la giornata sentendomi dare del Cappuccetto Rosso, da Cristina, mentre Stefano, amico e compagno di pedale, secondo sua figlia faceva la parte del lupo azzurro, come illustrato in una delle favole che proprio lui gli aveva letto la sera prima. Visto la fame che lui ha avuto per tutto il giorno effettivamente assomigliava ad un lupo e non solo per il colore. Abbiamo passato la giornata a pedalare in luoghi conosciuti ma lungo strade secondarie e con uno sguardo rinnovato sulle cose. Stefano voleva sfondare il tetto dei 100 km e dei 2000 m di dislivello e con calma ce lo siamo gustato questo grande anello attorno al massiccio dolomitico del Pizzo Camino, Cimone della Bagozza e Concarena. La nostra Cima Coppi è stato il passo del Vivione e la salita più bella è stata la stradina che da Pianborno sale all'Annunziata e a Borno.
E cosa c'entra Un Poyo Rojo. Da Cappuccetto a polletto il passo è stato breve. Dopo questa giornata in compagnia di Stefano, pensavo di avere esplorato con occhi nuovi spazi meravigliosi e senza limiti. Però mi sbagliavo. Arrivato a casa, dopo una veloce doccia, con Cris andiamo a teatro, c'è il passaggio di testimone tra il Festival Orlando e il Festival Danza Estate con una performance dei ballerini, anche se chiamarli ballerini è riduttivo, Alfonso Baron e Luciano Rosso: Un Poyo Rojo.
E al termine di questa lunga giornata, con mia grande sorpresa, continuo a godere della bellezza del mondo e delle persone attraverso la fisicità esplosiva di questi due artisti che usano sapientemente il corpo e lo spazio per provocare e raccontare, per sedurre e fare sorridere. Sono geniali e mi incanto nel guardare l'esattezza con cui compiono ogni più piccolo movimenti e mi faccio reale dalla malia di ogni loro sguardo.
Un gran bel finale di giornata che mi mette di buon umore e volentieri accetto questo "invito a ridere di noi stessi esplorando tutte le possibilità fisiche e spirituali" che incontro sul mio cammino e mi ritrovo a pedalare e danzare tra i miei monti.
PS - Un grazie speciale a Stefano, amico famelico e scattante.







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