giovedì 13 giugno 2013

PICCOLE STORIE #6



Per questa volta vi risparmio una “Piccola Storia”, con relativa citazione e fotografia. Anzi nessuna fotografia e citazione ma la “Piccola Storia” anche se particolare non ve la toglie nessuno.

Ottomila sono le copie distribuite ed altrettanti sono i potenziali lettori di Le Alpi Orobiche, ma quanti sono coloro che leggono il notiziario? Difficile dirlo, però ora abbiamo una certezza, il sette per cento di loro lo legge e per la gran parte lo apprezza, a tal punto da dedicare del tempo per la compilazione della scheda di sondaggio e farcela pervenire. I risultati li trovate schematizzati a piè pagina. Di questi 470 lettori molti di loro ci hanno anche regalato un consiglio, una critica, un complimento. Vi ringraziamo tutti quanti e nelle pagine successive troverete una selezione dei commenti ricevuti. Questo insieme di consigli, associati al dato numerico ci permette di verificare il polso della situazione.

Vogliamo premettere che non sappiamo quanto questo campione sia statisticamente significativo e siamo certi che le preferenze espresse non rispecchiano la complessità di opinioni dei nostri associati che sfogliano il notiziario; sicuramente il lettore affezionato è più propenso a partecipare al sondaggio e fare sentire la sua voce. Coscienti di questi limiti abbiamo comunque cercato di analizzare i dati per meglio comprendere le vostre aspettative e soprattutto le nostre mancanze, al fine di migliorare costantemente il lavoro, stimolandovi alla lettura e, soprattutto, a un vostro coinvolgimento attivo nella preparazione del notiziario. Vorremmo riuscire a spronare gli associati a contribuire maggiormente con i loro scritti, le loro “Piccole Storie”.

Molti dei commenti che trovate pubblicati meriterebbero degli specifici approfondimenti, ma lo spazio che ci è concesso è limitato e quindi cerchiamo di rispondere a tutti in un colpo solo.

Liquidiamo subito la questione dei tempi di consegna, che dipendono esclusivamente dal servizio postale. Siamo i primi a dispiacerci quando vediamo arrivare in alcune case Le Alpi Orobiche ben oltre tre settimane dalla data di consegna alle poste. Purtroppo non possiamo farci nulla. Ora veniamo alla sostanza. Ogni due/tre mesi la redazione confeziona una torta da offrire a tutti gli associati Qualcuno la vorrebbe alta e soffice, altri bassa e croccante. C’è chi la desidera con meno zucchero e chi con più frutta. Altri non sopportano la panna ma sono golosi di crema pasticcera. C’è chi vorrebbe una crostata e chi la meringata. Ci sono poi gli intolleranti al glutine e gli amanti del biologico. Insomma è difficile accontentare tutti, però vogliamo che tutti si rendano conto di come confezioniamo la nostra torta, aspetto che a volte sfugge o che resta sempre poco chiaro. La nostra non è una rivista, Le Alpi Orobiche è un notiziario sezionale che deve raccontare la vita della nostra associazione, informando gli associati su tutto ciò che viene fatto e quello che si farà. Quando la redazione si trova “in cucina”, non può e non deve decidere quali ingredienti acquistare, deve solo guardare gli ingredienti che ogni associato, gruppo, commissione, sezione e sottosezione ha portato. Quindi soppesarli e decidere come dosarli e amalgamarli, unirli e impastarli. I cuochi con le loro competenze e la loro professionalità, guidati dalla passione possono solo aggiungere l’ingrediente della fantasia. A volte, se manca un pizzico di lievito o lo zucchero a velo per la guarnitura, sollecitano qualche volenteroso a correre nella propria cucina per prenderne un cucchiaio, non sempre torna per tempo. L’impasto deve lievitare e la torta deve andare in forno.

Chi vorrebbe più escursionismo, più storia, più salite facili, più immagini … non deve fare altro che rimboccarsi le maniche, preparare la confezione con i suoi ingredienti preferiti ed inviarcela.

Ora torniamo alla vil pecunia, al termine di tutte queste considerazioni dobbiamo fare di conto e dare un segno. La prima scelta fatta, condivisa dalla redazione con la Presidenza, il Consiglio e l’Assemblea, è quella che Le Alpi Orobiche resterà ancora su carta per tutto il 2013. Coscienti che dobbiamo ridurne i costi e che l’unico modo per raggiungere l’obiettivo è quello di ridurre le spese di stampa e di spedizione. Diminuire il numero delle pagine e delle uscite è stata una scelta difficile ma necessaria. Le uscite annuali scendono da 5 a 4, ogni numero avrà 32 pagine anziché 48. In tal modo riusciamo ad abbattere la spesa del 30%, passando da 40.000,00€ a 28.000,00€, ma ci sorge subito una domanda: dove metteremo tutti gli ingredienti che ci regalerete? Lo scopriremo insieme torta dopo torta, numero dopo numero.
Scarica il PDF del n° 84 di LE ALPI OROBICHE  

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