Per
questa volta vi risparmio una “Piccola Storia”, con relativa citazione e
fotografia. Anzi nessuna fotografia e citazione ma la “Piccola Storia” anche se
particolare non ve la toglie nessuno.
Ottomila
sono le copie distribuite ed altrettanti sono i potenziali lettori di Le Alpi Orobiche, ma quanti sono coloro
che leggono il notiziario? Difficile dirlo, però ora abbiamo una certezza, il sette
per cento di loro lo legge e per la gran parte lo apprezza, a tal punto da
dedicare del tempo per la compilazione della scheda di sondaggio e farcela
pervenire. I risultati li trovate schematizzati a piè pagina. Di questi 470
lettori molti di loro ci hanno anche regalato un consiglio, una critica, un
complimento. Vi ringraziamo tutti quanti e nelle pagine successive troverete
una selezione dei commenti ricevuti. Questo insieme di consigli, associati al
dato numerico ci permette di verificare il polso della situazione.
Vogliamo
premettere che non sappiamo quanto questo campione sia statisticamente
significativo e siamo certi che le preferenze espresse non rispecchiano la
complessità di opinioni dei nostri associati che sfogliano il notiziario;
sicuramente il lettore affezionato è più propenso a partecipare al sondaggio e
fare sentire la sua voce. Coscienti di questi limiti abbiamo comunque cercato
di analizzare i dati per meglio comprendere le vostre aspettative e soprattutto
le nostre mancanze, al fine di migliorare costantemente il lavoro, stimolandovi
alla lettura e, soprattutto, a un vostro coinvolgimento attivo nella
preparazione del notiziario. Vorremmo riuscire a spronare gli associati a
contribuire maggiormente con i loro scritti, le loro “Piccole Storie”.
Molti
dei commenti che trovate pubblicati meriterebbero degli specifici
approfondimenti, ma lo spazio che ci è concesso è limitato e quindi cerchiamo
di rispondere a tutti in un colpo solo.
Liquidiamo
subito la questione dei tempi di consegna, che dipendono esclusivamente dal
servizio postale. Siamo i primi a dispiacerci quando vediamo arrivare in alcune
case Le Alpi Orobiche ben oltre tre
settimane dalla data di consegna alle poste. Purtroppo non possiamo farci
nulla. Ora veniamo alla sostanza. Ogni due/tre mesi la redazione confeziona una
torta da offrire a tutti gli associati Qualcuno la vorrebbe alta e soffice,
altri bassa e croccante. C’è chi la desidera con meno zucchero e chi con più
frutta. Altri non sopportano la panna ma sono golosi di crema pasticcera. C’è
chi vorrebbe una crostata e chi la meringata. Ci sono poi gli intolleranti al
glutine e gli amanti del biologico. Insomma è difficile accontentare tutti,
però vogliamo che tutti si rendano conto di come confezioniamo la nostra torta,
aspetto che a volte sfugge o che resta sempre poco chiaro. La nostra non è una
rivista, Le Alpi Orobiche è un
notiziario sezionale che deve raccontare la vita della nostra associazione, informando
gli associati su tutto ciò che viene fatto e quello che si farà. Quando la
redazione si trova “in cucina”, non può e non deve decidere quali ingredienti
acquistare, deve solo guardare gli ingredienti che ogni associato, gruppo,
commissione, sezione e sottosezione ha portato. Quindi soppesarli e decidere
come dosarli e amalgamarli, unirli e impastarli. I cuochi con le loro
competenze e la loro professionalità, guidati dalla passione possono solo
aggiungere l’ingrediente della fantasia. A volte, se manca un pizzico di
lievito o lo zucchero a velo per la guarnitura, sollecitano qualche volenteroso
a correre nella propria cucina per prenderne un cucchiaio, non sempre torna per
tempo. L’impasto deve lievitare e la torta deve andare in forno.
Chi
vorrebbe più escursionismo, più storia, più salite facili, più immagini … non deve
fare altro che rimboccarsi le maniche, preparare la confezione con i suoi
ingredienti preferiti ed inviarcela.
Ora
torniamo alla vil pecunia, al termine
di tutte queste considerazioni dobbiamo fare di conto e dare un segno. La prima
scelta fatta, condivisa dalla redazione con la Presidenza, il Consiglio e
l’Assemblea, è quella che Le Alpi
Orobiche resterà ancora su carta per tutto il 2013. Coscienti che dobbiamo
ridurne i costi e che l’unico modo per raggiungere l’obiettivo è quello di
ridurre le spese di stampa e di spedizione. Diminuire il numero delle pagine e
delle uscite è stata una scelta difficile ma necessaria. Le uscite annuali
scendono da 5 a 4, ogni numero avrà 32 pagine anziché 48. In tal modo riusciamo
ad abbattere la spesa del 30%, passando da 40.000,00€ a 28.000,00€, ma ci sorge
subito una domanda: dove metteremo tutti gli ingredienti che ci regalerete? Lo
scopriremo insieme torta dopo torta, numero dopo numero.
Scarica il PDF del n° 84 di LE ALPI OROBICHE
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